Narratori di comunità, VI modulo

Anche il sesto modulo modulo del master DIBAF-UNITUS e Banda del racconto per “Narratori di comunità” è andato.

Venerdì pomeriggio in aula blu di Agraria, Sofia Varoli Piazza ha dato il La. Saper ascoltare i luoghi. Il giardino come opera. Analogie tra giardiniere, bricoleur e narratore di comunità. Giardini e libri, libri e giardini. La docente ha incantato gli apprendisti narratori con una cavalcata attraverso i millenni: dalla sacralità del luogo (di cui era intriso lo spirito delle comunità preistoriche e protostoriche che sceglievano, per abitarli, i loro siti) ai giardini d’artista e parchi letterari dei nostri anni. Un inatteso, tenero fuoriprogramma: insieme con la signora Anna Carlino, Sofia Varoli Piazza ha rievocato un’esperienza di alto valore culturale, realizzata proprio in terra di Tuscia: si tratta del “Parco letterario e delle arti” di Canale Cardello, voluto dall’artista originario di San Martino Giovanni Battista Ambrosini, era il 1999.

Sabato mattina invece, sempre in aula blu di Agraria, alternanza di docenza: Antonello Ricci ha ribadito come il giardino si presenti quale opera aperta e luogo dell’impermanenza e del ritorno; l’attore e regista Pietro Benedetti ha introdotto invece gli apprendisti narratori al mondo della lettura ad alta voce e all’ascolto quali pratiche simbiotiche.

Nel pomeriggio sopralluogo nel cuore del centro storico di Viterbo. Guidati da Pietro Benedetti
Giampaolo Serone ed Elena Cangiano, gli apprendisti narratori hanno iniziato a prendere confidenza con gli spazi del museo Colle del Duomo in vista dell’evento in notturna organizzato in sinergia da Archeoares e Banda del racconto e fissato fin d’ora per il 22 Aprile. Pittura, donne, paesaggi, città e misteri...

Fervono quindi i preparativi per il settimo modulo (dal 21 al 23 aprile) che vedrà la prima uscita pubblica degli apprendisti fianco a fianco con gli uomini di banda del racconto.


Immagini cartoon

Museo Colle del Duomo (VT)