Associazione Culturale
COMUNITÀ NARRANTI
presenta
«LA LÉNGUA VITORBESE» III

Premio di poesia in dialetto locale
Terza edizione – 2019-2020
Bando per le Scuole Primarie

Il premio è rivolto a tutti gli studenti e le studentesse della classi quarte e quinte delle scuole primarie di Viterbo.
Con esso si vuole incoraggiare nei giovani cittadini e nelle giovani cittadine la giocosa pratica della poesia in dialetto, indirizzando quest’ultima al rinvigorimento e alla valorizzazione di un più alto sentimento – orgoglioso e cordiale al tempo stesso – di appartenenza all’identità linguistica viterbese e quindi di dignità civica.
Il premio è dedicato quest'anno alla memoria di Enrico Canevari (1861-1947) colui che per primo, negli anni tra le due guerre mondiali, con il divertente e popolare poemetto La Bella Galiana (1923) ed altre poesie in dialetto viterbese, dimostrò le potenzialità espressive e letterarie del nostro vernacolo. Di ceto borghese, il viterbese di Canevari dialoga affabilmente col romanesco dei coetanei Pascarella e Trilussa.

Poiché il loro apporto è ritenuto fondamentale, si pregano dirigenti e insegnanti di tutte le scuole primarie della città affinché incoraggino gli studenti e le studentesse delle loro ultime classi – nessuno escluso – a cimentarsi con la sfida del Premio. Nonché di seguirli, in caso di vittoria, in tutte le tappe successive.

A cura dell'Associazione Culturale Comunità Narranti
in collaborazione con
l'Associazione culturale
Tuscia Dialettale
e con Davide Ghaleb Editore

l'iniziativa gode del patrocinio e del contributo di
Fondazione Carivit

con il patrocinio di
Comune di Viterbo
e
Sodalizio dei Facchini di
Santa Rosa

SCARICA IL BANDO

REGOLAMENTO

Art. 1 Sezione UNICA: per una poesia in dialetto viterbese: la quale, prendendo a tema la città di Viterbo per cantarne la bellezza (urbanistica; dei singoli monumenti ma anche dei più umili, appartati e pittoreschi angoli; oppure rievocandone costumi e folklore di un tempo, personaggi tipici, fatti storici o aneddoti della memoria collettiva popolare), sappia rinvigorire nei lettori il senso dell'attualità e il valore della dignità civica nonché un più alto sentimento – orgoglioso e cordiale al tempo stesso – di appartenenza all'identità locale. Ogni autore/autrice potrà concorrere con un solo componimento. Sarà ammessa qualunque forma metrica (anche versi liberi). Il componimento non dovrà superare i 50 versi. Saranno ammessi in concorso anche lavori di gruppo.

Art. 2 La partecipazione al Premio è gratuita.

Art. 3 Gli insegnanti dei giovani autori e delle giovani autrici dovranno aver cura di far pervenire – in un unico plico per ciascun Istituto – tutti i testi da loro preventivamente selezionati (in 5 copie anonime, senza firme o segni distintivi) entro il 31 gennaio 2020 al seguente indirizzo: Associazione culturale “Comunità narranti”, via del Meone, 14 – 01100 Viterbo.

Art. 4 Gli elaborati saranno visionati da una Giuria composta da Pietro Benedetti, Franco Giuliani, Massimo Mecarini, Antonello Ricci e presieduta dal decano della poesia dialettale viterbese Ostelvio Celestini; segretario Marco D'Aureli. Verranno premiati i primi 3 classificati:

1° premio € 500 – 2° premio € 300 – 3° premio € 200

I premi saranno erogati sotto forma di buoni acquisto per libri e/o tecnologia digitale che vincitori e vincitrici potranno decidere consigliati dalle loro insegnanti.

Art. 5 Insieme coi loro insegnanti, i giovani vincitori e vincitrici dovranno presenziare necessariamente (non sono ammesse deleghe) alla cerimonia di assegnazione. Tale cerimonia si terrà tra marzo e aprile 2020.
(Data e luogo della cerimonia verranno tempestivamente comunicati a tutti gli interessati.)

Art. 6 Il giudizio della Giuria è insindacabile. I testi inviati non verranno restituiti. Saranno pubblicati in volume nella collana “La Banda del racconto” di Davide Ghaleb Editore.

Art. 7 La partecipazione al Premio comporta la totale accettazione del presente regolamento, reso ufficiale dalla sua pubblicazione.

Viterbo, 1 settembre 2019
Le associazioni culturali promotrici
Comunità narranti e Tuscia dialettale