Davide Ghaleb Editore


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ASPETTI LINGUISTICI DELLE VARIETÀ DELLA TUSCIA VITERBESE:
SINCRONIA E DIACRONIA
Miriam Di Carlo

Indice


Presentazione

Parte prima. Introduzione

Il continuum dentro il continuum
La Tuscia all’interno delle trattazioni di carattere generale
Le varietà para- o peri- mediane nello specifico
Vicende storiche e caratteristiche geografiche della Tuscia viterbese
IV.1. Cenni storici
IV.2. Caratteri geografici, territoriali e infrastrutturali
Le fonti in diacronia e in sincronia
V.1. Le fonti in diacronia
V.1.i. Il caso di Cola di Covelluzzo
V.2. Le fonti in sincronia
Varia.
Parte seconda. Fonologia: il fenomeno dell’anafonesi
Premessa
Il fenomeno
Studi e cronologia
Casi particolari e cruces
La Toscana ieri e oggi
Roma ieri e oggi
L’anafonesi nella Tuscia: gli studi fino ad oggi
Premessa circa le fonti e lo spoglio dei dati
Situazione sincronica: spoglio dei dati per tipologie
Situazione diacronica
Conclusioni
Parte terza. Lessico: lessemi dell’anatomia umana e delle funzioni del corpo
Premessa
Importanza del lessico nella ricerca dialettologica
Le varietà toscane
Il romanesco
Le varietà umbre
I repertori lessicografici della Tuscia
I dati ais, ali e LinCi: carte e quesiti indagati
Il lessico relativo al corpo umano
Il rapporto con l’italiano
Cipiccia/o ‘cispa’
Cotozzo ‘nuca’
Omicione ‘ombelico’
Succico/a ‘ascella’

Tavole a colori
Bibliografia