Gli adattamenti delle piante a vivere negli ambienti deserti

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Sabato 9 aprile alle ore 17,00

presso il Museo della città e del territorio di Vetralla (via di Porta Marchetta 2)
conferenza di Anna Scoppola
(Università della Tuscia, direttore dell’orto Botanico di Viterbo) su
“Gli adattamenti delle piante a vivere negli ambienti deserti”.
Alla conferenza è abbinata una visita guidata presso l’Orto Botanico di Viterbo che si terrà il giorno 15 maggio alle ore 10,30.

Il Centro Interdipartimentale dell'Orto Botanico dell'Università della Tuscia lancia per l'anno 2011 il progetto 'I patriarchi del deserto'. A 20 anni dalla sua istituzione, l’Orto Botanico ha acquistato una indubbia valenza culturale, scientifica e paesaggistica e oggi, insieme al Parco del Bullicame, contribuisce a rendere l'intera area un importante sito di interesse paesaggistico, storico e monumentale per la città di Viterbo.
Nell’area desertica ricostruita nell'Orto, oltre a centinaia di esemplari di minori dimensioni, vi sono anche grandi piante succulente (piante grasse) di elevato pregio, appartenenti principalmente ai generi Euphorbia e Pachypodium (origine africana) e Pachycereus (origine messicana), i cosiddetti 'Patriarchi del deserto', non adatti a superare l’inverno all’esterno. Le serre di servizio dell’Orto, utilizzate finora per il ricovero invernale di questi grandi esemplari, non sono più in grado di contenerli così come i ricoveri disponibili presso l'Azienda Agraria presso i quali venivano trasferite negli ultimi anni con gravi rischi e grande dispendio di energie. Pertanto è ormai indispensabile realizzare, direttamente in posto, nell’area desertica dell'Orto, una serra parzialmente smontabile, in modo da dare ai patriarchi una 'casa per l'inverno' entro la fine del 2011.
Il direttore del Centro dell'Orto Botanico si rivolge a tutta la cittadinanza e in particolare ai visitatori dell'Orto Botanico e del Parco del Bullicame, ai vivai, collezionisti e operatori del verde, alle associazioni amatoriali e studentesche, agli insegnanti e loro scolaresche, agli studenti e a tutto il personale dell'Ateneo della Tuscia, invitando ad aderire al progetto tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio vegetale che con interesse e passione il personale dell'Orto Botanico vuole conservare per la comunità e per le generazioni future.
Il progetto coordinato dal Centro Interdipartimentale dell’Orto Botanico dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo è appoggiato da un folto numero di docenti del comitato scientifico presieduto dal Magnifico Rettore e da un gruppo di tecnici e di amministrativi dell'Orto Botanico, dell'Azienda Agraria, del Sistema museale dell'Università, dell’Ufficio Tecnico di Ateneo.