QUATTORDICI PASSIONI di Teresa De Leonardis
FABRICA DI ROMA
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In questo libro si narrano le vicende di donne, costrette a subire, volontariamente per scelte non proprie, la violenza di una società, spesso rappresentata dall'uomo, che si manifesta ipocrita, maschilista e omofoba.
Le storie raccontate da Teresa De Leonardis, seppur romanzate linguisticamente, sono storie vere appartenenti ad un'Italia degli anni '40-'50.
Teresa De Leonardis riesce con semplicità ed intelligenza letteraria a raccontarci vicende che sembrano appartenere ad un lontano passato, ma che purtroppo, si riaffacciano in continuazione ai giorni d'oggi.
 



L'Associazione Fab(b)rica delle Donne
e
Erinna (Donne contro la violenza alle donne)
presentano

QUATTORDICI PASSIONI
di Teresa De Leonardis
(Davide Ghaleb Editore)

Venerdì 22 novembre 2013 ore 20.30

Sala Torre
Via del Campo Sportivo
(Centro Coop)
Fabrica di Roma (VT)

Interverranno:
Teresa De Leonardis, autrice
Maria Antonietta Russo, Consigliera di Parità
Patrizia Germini, Vicepresidende Consulta Regionale Femminile del Lazio
Valentina Bruno, Associazione Erinna
Anna Maghi, Associazione Erinna

Coordina:
Gabriella Norcia

Letture:
Lucia Bellitto
Thelma Caceres
Lorena Cesetti
Emilia Coppola
Miria Crocetti
Anna Filippetti
Michela Lavitescu
Flaviana Manetta
Michela Marchese
Italia Scorsi
Bianca Maria Noci
Onia Patricelli
Santa Renna
Lori Venturi

Musiche originali:
Alessandro Lamoratta

Con la partecipazione straordinaria delle attrici:
Francesca Spurio e
Renata Zamengo

SCHEDA DEL LIBRO

IMMAGINI

L'Associazione Fabrica delle Donne e l'Associazione Erinna (Donne contro la violenza alle donne) presentano
il 22 novembre alle ore 20.30 presso la Sala Torre, via del Campo Sportivo (Centro Coop) Fabrica di Roma (VT)
QUATTORDICI PASSIONI
, di Teresa De Leonardis, pubblicato dalla Casa Editrice Davide, quarto volume della collana di romanzi, "Latitudini".

Il volume di Teresa De Leonardis, al suo secondo libro, interpreta un tipo di letteratura che esprime i sentimenti delle persone che più rappresentano la nostra società, cioè la gente comune. coloro che sembrano invisibili, ma che in realtà sono i veri protagonisti del variegato mondo della macro-storia.
I suoi racconti hanno vinto per ben due volte (2010-2011) il premio " Lune di Primavera" del Comitato Internazionale 8 marzo, e una volta (2009) si è piazzata al secondo posto.
Nella sua biografia di definisce: "fiera delle mie umili origini... di pura razza bastarda".

La giornata di presentazione sarà coordinata da Gabriella Norcia che dialogherà con l'autrice Teresa De Leonardis sulle tematiche sviluppate nel libro.
Introdurrà quindì Valentina Bruno e Anna Maghi fondatrici dell'Associazione Erinna (Donne contro al violenza alle donne) e l'importante azione che esse conducono sul territorio viterbese, con Maria Antnietta Russo, Consigliera di Parità e Patrizia Germini, Vicepresidende Consula Regionale Femminile del Lazio, che dibatteranno sulle ultime proposte di legge, sul femminicidio, presentate in Parlamento, durante questa legislatura.

Il dibattito sarà preceduto dal toccante brano "Da qui almeno vedo il cielo", interpretato da quattordici donne che solitamente accompagnano Teresa De Leonardis in questo viaggio letterario: Lucia Bellitto
Thelma Caceres, Lorena Cesetti, Emilia Coppola, Miria Crocetti, Anna Filippetti, Michela Lavitescu, Flaviana, Manetta, Michela Marchese, Rita Mucci ,Bianca Maria Noci, Onia Patricelli, Santa Renna, Lori Venturi
.
Le musiche di accompagnamento sono composte per l'occasione e interpretate da Alessadnro Lamoratta, promettente musicista del panorama musicale italiano.

Infine a conclusione della serata le attrici Francesca Spurio e Renata Zamengo interpreteranno alcune parti del libro.

Una parte delle vendite del libro verrà devoluta all'Associazione Erinna.

La continua violenza sull'innocenza.
L'ipocrisia e lo sgomento.
Il pietismo, l'ignoranza e la maldicenza.
La violenza della miseria che ti fa volgere lo sguardo altrove.
La violenza nel cadere in un inciampo.
La difesa di quel che ancora si possiede: le mani, il corpo e la voce.
Le violenze sottili, invisibili e celate come la polvere che copre il dolore e solo il perdono rimuove.
Il silenzio per protestare.
Queste ed altre passioni legano insieme le mie donne, ferite profondamente, spinte per terra, e poi rialzate, per ricadere di nuovo.
Donne disperse, in mezzo alla strada, come petali di uno stesso fiore.
Così ne ho raccolto, uno ad uno, questi preziosi petali .
Li ho legati tra loro in un’unica rosa.
Bianca.
Purezza e candore che nessuna violenza e nessuno, mai, potrà sporcare.
(Teresa De Leonardis)