EMANUELA GIZZI - FARFALLE
Presentazione Formello (RM)

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SCHEDA DEL LIBRO

Versi e fotografie

FARFALLE
di Emanuela Gizzi
(Davide Ghaleb Editore)

Venerdì 13 dicembre 2013 ore 19
Sala Orsini
Palazzo Chigi
Formello (RM)

In mostra le fotografie di Emanuela Gizzi

Interverranno:

Giovanna Micaglio
Lino Gambella
Sergio Celestino
Bruna Bencivenga

Cristiana Altarocca
Adriano Graziani
Mauro Ciccozzi

“Farfalle”, è un libro in chiave poetica e fotografica, una forma assoluta di commistione tra due mondi convergenti. E’ il primo passo dell’Autrice verso un coinvolgimento artistico che implichi lo spazio incredibile che ci restituiscono le immagini.
“Farfalle”, vuole decantare la Natura nella sua essenza; vuole definire il sentimento anche se questo è difficile da interpretare.
Le parole tingono di versi le immagini, senza insaponarle, senza lasciarle asciugare troppo; anzi, ne assecondano il movimento, gli corrono dietro fino a carpirne l’eleganza. Poi i colori, le trasparenze, gli elementi combinati, traducono il resto.
L’autrice immersa nei suoi mondi paralleli, cammina nelle strade del suo paese, dal centro storico alle campagne intorno, si perde nell’essenza de Le Perazzeta, uno dei luoghi più rurali delle Terre Veientane che l’autrice ama tantissimo. Ci racconta che, immerso in questo luogo di verde e grilli, di notti stellate e gente amabile, c’è il Casolare 311, la casa delle arti contadine, e che proprio passando di lì ha riscoperto il gusto di scattare fotografie.
Poi in estate, quando le giornate sono cristalline, segue lo scorrere del Cremera, ripercorre la via Francigena e risale fino alle pendici di Monte Aguzzo, da dove si ha uno splendido contatto col cielo ed i suoi tramonti.
“Solo una volta, per curiosità, sono salita sulla torre di Palazzo Chigi” ci confida  “per guardare tutto da una prospettiva diversa. Ma la strada è la strada”.



Poi aggiunge “nei luoghi che ho calpestato, ho trovato un fiore da salvare, un animali da liberare, i campi di spighe da respirare, semplici e meravigliosi, sul ciglio della strada, lì, immobili. Osservo il mondo ed ogni volta rimango affascinata dalla naturale composizione della vita, ma c’è solo un momento che mi colpisce, più di altri, è il momento in cui la luce tocca le superfici e fugge via. Quello è il battito delle ali, e per viverlo appieno, ne seguo l’oscillazione”
La prefazione del libro è stata curata dalla Responsabile della Biblioteca “Casa del Parco” Giovanna Micaglio, che in un passaggio scrive “Mi sembra di intravedere nella foto del gattino e della piccola capra che scrutano attraverso uno spiraglio, lo spirito che guida la ricerca dell’autrice, la quale osserva un po’ in disparte per poi fissare l’attimo giusto, quello più poetico e significativo, non solo per sé stessa ma per regalarlo al lettore”
A fare da cornice al libro, verrà allestita la mostra fotografica che porta lo stesso nome “Farfalle” e ripercorre gli stessi scatti che ormai appartengo alle sue pagine, perché questi facciano da portavoce alle parole.
Il libro inoltre porta con sè una traccia indelebile, una dedica importante per una nonna evidentemente importante, e nel raccontare di lei, l’’autrice si inorgoglisce “era come una violetta, leggera e forte, l’ho amata più di qualsiasi cosa, questo libro è l’espressione di lei, è il mio riavvicinarmi a lei in modo etereo, nonostante la distanza incolmabile”. Ci racconta che se non fosse stato per questa nonna, Lucia, il libro non sarebbe mai uscito “si è composto da sé, scritto da sé, corredato da sé delle fotografie che ne fanno ormai parte integrante, e quando le cose nascono da sole, bisogna assecondarle. Liberarle”