Davide Ghaleb Editore

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LA VILLA DI PAPACQUA A SORIANO NEL CIMINO
Carla Benocci



SCHEDA DEL LIBRO





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IMMAGINI


Associazione Fra Senesi e Grossetani residenti a Roma

nella splendida cornice del
Oratorio Arciconfraternita
di Santa Caterina da Siena

presenta

La villa di Papacqua a Soriano nel Cimino.
Gli otia dei Madruzzo, Altemps, Albani, Chigi

di Carla Benocci
(Davide Ghaleb 2018)

Martedì 18 dicembre 2018 p.v. h 17.00
Via di Monserrato 111, Roma

Introduce:
Luca Verdone
Intervengono:
Flavia Piccoli Nardelli
Francesco Petrucci

La villa di Papacqua a Soriano nel Cimino è stata edificata dal cardinale Cristoforo Madruzzo nel 1561.
È caratterizzata da una forte matrice nordica, affine alla villa delle Albere fatta edificare a Trento dall'architetto Francesco Chiaramella su commissione dello stesso cardinale.
Posta a ridosso di una ripida parete rocciosa e dominante un grande flusso d'acqua, è dotata di fontane singolari, celebranti l'eternità e la rinascita, coniugando soggetti mitologici e biblici.
Rappresenta una straordinaria testimonianza delle inquietudini e speranze presenti nella terra trentina e alla corte pontifica, interpretate appieno dal cardinale, con la consapevolezza derivante dalla vasta rete di alleanze di cui è espressione.
Questa linea spirituale e artistica prosegue con i successivi proprietari della villa, tra i quali emerge il cardinale Annibale Albani, che completa l'immobile e realizza un "romitorio", splendidamente decorato, celebrante il rinnovamento illuministico pontificio ad opera di Clemente XI.

 

Martedì 18 dicembre, alle ore 17.00, l'Associazione Fra Senesi e Grossetani residenti a Roma è lieta di presentare presso la splendida cornice dell'Oratorio Arciconfraternita di Santa Caterina da Siena, in via di Monserrato 111, Roma, lo studio della socia prof. Carla Benocci, pubblicato dalla casa Editrice Davide Ghaleb, dedicato ad una villa straordinaria, realizzata dal cardinale trentino, Cristoforo Medruzzo.

Il volume,  La  Villa di Papacqua a Soriano nel Cimino, contiene una preziosa  corrispondenza della famiglia Chigi, proprietaria della villa, tra Siena e Soriano, sui drammatici anni della seconda guerra mondiale e degli anni successivi.

Lo studio sarà presentato dall’on. Flavia Piccoli Nardelli, deputato trentino, che fa parte della VII Commissione “Cultura Scienza e Istruzione” della Commissione Permanente per l’Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi, e dall’ arch. Francesco Petrucci, storico dell’Architettura, Direttore di Palazzo Chigi ad Ariccia.
Introdurrà Luca Verdone, regista.
Sarà presente l’Autrice.

L’occasione è altresì propizia per il tradizionale scambio degli auguri con un brindisi e un piccolo buffet di Buon Natale.

"La villa di Papacqua a Soriano nel Cimino", che inaugura la sezione dedicata a Soriano nel Cimino, è il quarantunesimo volume della collana “Quaderni” fondata da Enrico Guidoni.
Il volume colma una lacuna: nonostante la sua grandezza tra le grandi ville rinascimentali viterbesi, la villa Papacqua a Soriano nel Cimino è in gran parte sconosciuta, sia per il carattere decisamente originale rispetto al contesto laziale sia per l’inaccessibilità che ne ha impedito finora un esame diretto.
La villa è caratterizzata da una forte matrice nordica, derivante all’ambito cui appartiene il committente, cardinale Cristoforo Madruzzo, collegato con una rete internazionale di amicizie importanti, che attribuisce a questa impresa il valore di testimonianza delle istanze spirituali e religiose emerse dal Concilio di Trento. La storia della villa e i modelli artistici di riferimento, nonostante la dispersione dei vari archivi familiari che hanno reso necessaria una ricerca non facile, sono stati messi a punto con ottimi risultati.
Le vicende prendono l’avvio dall’opera del cardinale Madruzzo e si sviluppano con gli Altemps nel corso del Cinquecento e del Seicento, fino ad una contenuta decadenza, da cui il complesso si risolleva grazie al cardinale Annibale Albani. Il passaggio della villa ai Chigi ne segna uno sviluppo analogo alle proprietà nobiliari del contesto toscano e laziale; con il possesso del Comune di Soriano si avvia la rinascita della villa, verso un promettente futuro.