INDICE
Presentazione
Maria Mercedes Parodi Zangari (Garden Club Giardino Romano)
Introduzione
Giovan Battista Trionfetti un viaggiatore nel verde della storia
Mauro Piacentini (Architettura del Verde Storico)
Capitolo I
Il precedente illustre di un geniale botanico, artista e ingegnere idraulico rinascimentale: le mappe di Leonardo dalla Tuscia al Circeo
Capitolo II
«Essendo proprio del prencipe provedere che si propaghino le scienze e l’arti liberali»: la creazione del Giardino dei Semplici della Sapienza da Urbano VIII (1623-43) a Clemente X (1670-1676)
Capitolo III
Giovanni Battista Trionfetti e la trasformazione del Giardino dei Semplici gianicolense: le ricerche, gli studi, la didattica e il padiglione pentagonale di Giovanni Battista Contini, 1676-1708
Capitolo IV
Viaggi di Trionfetti pericolosi e appassionanti alla ricerca di erbe: l’avventura fino al Circeo, l’esplorazione nella Tuscia, la visita degli Orti Botanici di Pisa e di Firenze, il percorso nelle terre bolognesi fino a Comacchio
Capitolo V
Gli sviluppi settecenteschi come Orto Botanico commissionati dal pontefice Benedetto XIV (1740-1758), con i progetti di Ferdinando Fuga, e la conclusione ottocentesca
Tavole a colori
Appendice I
La costruzione dell’Orto Botanico gianicolense: impianti, fontane, il padiglione pentagonale, alcune piante messe a coltura, la serra, 1643-1752.
«1643. Minuta di chirografo d’Urbano VIII per la compra di un Giardino de’ Semplici, quale di poi non ebbe effetto»
«1660. Chirografo originale di Alessandro VII in data dei 15 settembre diretto a monsignor Corsini tesoriere, con cui il papa dismembra la porzione delineata nella pianta annessa al detto chirografo dall’orto del convento de’ frati di S. Pietro Montorio, e quella assieme, con parte della strada chiamata Cupa, dona irrevocabilmente alla Sapienza, e per essa al collegio degli avvocati concistoriali per farvi ad utilità publica il Giardino de’ Semplici»
Questioni aperte tra l’università della Sapienza e il papa Alessandro VII per la realizzazione del Giardino dei Semplici al Gianicolo, 10 novembre 1664
«1665. Supplica presentata ad Alessandro VII dal collegio degli avvocati concistoriali per ottenere l’uso del porticale del fontanone di Paolo V contiguo al detto Orto Bottanico donato, e l’ingresso per il portone che conduce ad una piazza avanti il detto porticale ed orto»
«1665. Minute corrette da monsignor de Rossi del chirografo di Alessandro VII diretto a monsignor Nerio Corsino tesoriere, col quale dona all’università della Sapienza un’oncia dell’Acqua Paola da condottarsi nell’Orto Bottanico già precedentemente da esso medesimo donato a detta università coll’obbligo peraltro che il ritorno della detta acqua si imbocchi nel condotto del fontanile chiamato abbeveratojo della sudetta acqua ed ordina al detto monsignor tesoriere che ne stipoli istromento e spedisca lettere patenti»
«1665. Denari spesi per il Giardino de Semplici dal Buratti»
Lavori del muratore Giuseppe Brugi nel Giardino dei Semplici per la costruzione della nuova fontana circolare, con relativa impermeabilizzazione, colonna centrale, rivestimento con mosaico, tartari e giochi d’acqua; realizzazione della platea sottostante e dell’intero impianto idrico, con «beveratore» esterno, stimati e tarati dall’architetto Francesco Cortese, 17 dicembre 1665-5 giugno 1666
«A dì 5 luglio 1674. Misura e stima delli lavori di muro fatti a tutta robba e fattura da mastro Giuseppe Brugi muratore nel Giardino et Orto delli Semplici dell’illustrissimi signori avocati della Sapienza di Roma, posto a San Pietro Montorio, il tutto ordinato dal illustrissimo signor avvocato De Vecchi rettore della sudetta Sapienza, misurati e stimati da me infrascritto architetto [Giovanni Tommaso Ripoli] per ambi le parti, il tutto come segue e prima»
«1686. Memoriale dei frati di S. Pietro Montorio al papa per ottenere un qualche riparo ai pretesi pregiudizi che dicevano soffrire per il Giardino de’ Semplici; rimesso al rettore per informarne o discorrerne con l’uditore illustrissimo, allora cardinale De Luca, col di cui mezzo fu presa la risoluzione che si legge a tono del memoriale, quale per parte dei stessi padri rimase senza effetto»
Giovanni Battista Contini, Misura e stima dei lavori dello stagnaro di revisione e ampliamento dell’impianto idrico del giardino per collegare la «fontana granda in mezzo al giardino di S. Pietro Montorio» con il «vaschone nel giardinetto piccolo» («pieno di radiche et altro»), con i relativi condotti per l’adduzione e lo scarico dell’acqua, «graticole» e varie opere per «inaquare l’erbe in giardino»: «li sudetti lavori sono fatti per ordine a bocca del signor Gio. Batta Trionfetti», per un importo di sc. 49.09, 6 aprile 1699
Giovanni Battista Contini, «A dì 30 marzo 1700. Misura e stima delli lavori fatti a S. Pietro Montorio al Giardino de Semplici della Sapienza da mastro Carlo Salomone a tutte sue robbe e fattura, misurati e stimati da me sottoscritto, come appresso segue»
«1701. Chirografo originale di Clemente XI dei 3 aprile, con cui dona alla Sapienza i scudi 150 ritenuti al lettore di lingua greca per erogarli nella fabrica di un portico nel Giardino de’ Semplici»
«Licenza originale dei maestri delle strade per la costruzione di 4 ringhiere nel detto giardino»,7 novembre 1701
«1701-1702. Spese per il lavoro delle sudette loggie»
Opere di sistemazione del giardino, 1702-1704
«Scandaglio fatto per la spesa di un muro di fratta che divida l’Orto Medico dalla parte della villa Spada et di Strada Cupa», 1746
«1748. Istromento originale stipolato al 1° giugno fra l’uditore di monsignor Petroni chierico di camera e presidente dell’Acqua Paola, ed il collegio degli avvocati concistoriali e per esso l’avvocato De Vecchis, in cui in esecuzione di un chirografo di Benedetto XIV dei 20 maggio 1748 diretto al detto monsignor presidente, il predetto uditore per questi stipolante concede al detto collegio 2 oncie dell’Acqua Paola per servizio dell’Orto Bottanico»
«Scandaglio della spesa per il nuovo condotto della detta acqua e per l’iscrizione nella lapide da inalzarsi nella fontana dell’orto»
«A dì 31 Hiemale 1748. Inventario fatto d’ordine di sua illustrissima e reverendissima Clemente Argenvillieres rettore deputato dell’archiginnasio della Sapienza di Roma all’Orto Medico spettante a detto archiginnasio in cura di Francesco Bertoldi custode del medesimo»
«10 febraro 1749. Nel Giardino de Semplice l’appressi vasi consegnati al nuovo custode alla presenza del signor Gavazzi giudice giovane e signor Pietro notaio»
«Inventario del Orto Medico spettante al archiginnasio dato in cura a me semplicista custode di detto orto», senza data
Progetto di una stufa, 20 gennaio 1750
Appendice II
Una selezione dei viaggi di Giovanni Battista Trionfetti, 1676-1685.
Preparazione di Giovanni Battista Trionfetti per il viaggio al Circeo alla ricerca dei semplici, 3-4 aprile 1676
«1678. Relazione del viaggio di Gio. Batta Trionfetti ostensore fatto per provedere di semplici il giardino» a Trisulti, a Valmontone, ad Anagni, a Monte Rotondo, a Collepardo, in Abruzzo
«Viaggio di Trionfetti» al Circeo, 1679
Lettera di Giovanni Battista Trionfetti a Nicolò Cesi sul viaggio al Circeo, 26 aprile 1679
Richiesta del rettore della Sapienza Federico Caccia a Carlo Cartari di anticipare le spese per Giovanni Battista Trionfetti che deve andare a raccogliere semplici sulla Maiella, 25-26 settembre 1679
Pagamenti a Giovanni Battista Trionfetti, 15 dicembre 1679
Richiesta del rettore Federico Caccia a Carlo Cartari di pagare le spese per i viaggi di Giovanni Battista Trionfetti in Maremma e a Tolfa, 11 maggio 1680
«Viaggio in varie parti d’Italia di Giovanni Battista Trionfetti», c. 1680
Lettere di Bernardino Saracinelli da Firenze a Carlo Cartari a Roma, 3 e 17 marzo 1681
Lezioni di botanica e ostensione dei semplici di Giovan Battista Trionfetti nell’Orto Botanico gianicolense, 1684-1685
Viaggio di Giovanni Battista Trionfetti al Monte Argentario ed elenco dei semplici raccolti, ottobre 1685
Appendice III
L’Orto Botanico gianicolense dopo Giovanni Battista Trionfetti: le piante, la serra, la nuova organizzazione introdotta dal papa Benedetto XIV (1740-1758), i libri consegnati a Liberato Sabbati.
«1738. Catalogo delle piante esistenti in quest’anno nel Giardino de’ Semplici sotto la custodia di Gaetano Lorenzo Monti. Africanae Plantae Succulentae Hyemali tempore summa cura ac industria in hibernaculo custodiendae pro publico viridario»
Niccolò Maria De Vecchi, «Sistema per la catedra bottanica 1746»
«Obblighi del lettore di bottanica teorica e prattica», 1746
«Obblighi del custode dell’Orto Medico», 1746
«Metodo da osservarsi dal lettore di bottanica prattica, che in quest’anno fu divisa dalla lettura della teorica», 1747: organizzazione delle ostensioni nell’Orto Medico
«Avviso. Giovedì primo maggio 1749. S’aprirà l’Orto Accademico Medico de Semplici posto presso il Fontanone di S. Pietro Montorio, ove il padre abate don Gio. Francesco Maratti publico lettore di bottanica prattica e prefetto del sudetto orto, in tutti li giorni di sotto segnati, alle ore 22 farà le lezzioni e dimostrazioni, non solo dell’erbe officinali, ma anche dell’esotiche e peregrine, sono per tanto invitati i studenti e dilettanti»
«Piano per l’utile, e necessario regolamento per l’aumentazione delle piante con il maggiore risparmio, e sommo profitto, e decoro del Giardino Medico della Sapienza di Roma», c. 1749
«Apoca per la custodia e direzzione [sic] del Giardino de Semplici situato alli fontanoni di S. Pietro in Montorio del collegio dell’illustrissimi e reverendissimi signori avvocati concistoriali. 1749»
Nuove disposizioni per il custode del Giardino de Semplici Liberato Sabbati, 23 marzo 1752
«Bottanica. Consegna delli libri per l’Orto de Semplici, 1759, fatta al custode Liberato Sabatj»
Fonti
Bibliografia
Indice dei luoghi
Indice dei nomi |