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RISERVA NATURALE MONTERANO:
LAVORI DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO
Fabrizio De Cesaris, Anelinda Di Muzio, Monica Morbidelli

Un restauro con consolidamenti cautelativi è stato recentemente eseguito su una rilevante porzione della cinta storica medievale articolata tra rupi e case-mura; si tratta del tratto compreso tra porta Cretella e gli imponenti resti dell’acquedotto. Nell’occasione sono state ulteriormente restaurate sia la chiesa di San Rocco sia quella di San Bonaventura con l’annesso convento.
Questo volume illustra tali interventi e le logiche che li hanno guidati, nella prospettiva di proseguirne l’adozione sull’intero comprensorio dell’antica città ruderizzata.
Gli obiettivi perseguiti sono la conservazione dei manufatti e la sicurezza dei visitatori.
I lavori sono stati preceduti da un accurato studio al quale ha fatto seguito la progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) con cui è stato possibile approfondire la conoscenza del sito e delle strutture abbandonate, con le relative criticità conservative e funzionali, per le quali si era chiamati ad intervenire.
La conoscenza è stata acquisita attraverso un’approfondita ricerca storica, l’analisi costruttiva e il rilievo eseguito con la tecnologia laser scanner; studi che hanno consentito di mettere in luce, dopo aver eliminato la vegetazione infestante, le condizioni di consistenza dei resti delle ‘case-mura’, fondate sul costone e giustapposte a rendere invalicabile il costone tufaceo, e dei resti delle chiese, ancora più rilevanti; l’analisi ha permesso di evidenziare le diverse situazioni di precarietà statica, interessanti sia le murature sia lo stesso costone tufaceo.
Alla fase progettuale è seguito il cantiere, con tutte le particolarità e difficoltà operative evidenziate nel testo, che ha consentito, in corso d’opera, un’ulteriore definizione esecutiva, indispensabile per un intervento inserito in un contesto tanto disomogeneo, ma contenuta grazie al preventivo approfondimento dello studio progettuale.
In linea più generale il volume si configura come un utile strumento di sperimentazione per l’affinamento di una metodica tesa a conseguire la massima efficacia e col minimo d’interventi, propedeutica per le necessarie operazioni di consolidamento e restauro, che si auspica possa essere ancora applicata nella prosecuzione dei lavori manutentivi del sito, al fine di garantirne la conservazione e la fruizione in piena sicurezza.