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LA CHIESA DI SAN FRANCESCO A VETRALLA
Le origini
Elisabetta De Minicis, Carlo Tedeschi (a cura di)

Nella giornata di Studi che ha avuto come titolo “La chiesa di S.Francesco a Vetralla. L'edificio e gli interventi artistici”, Vetralla, 11 novembre 2011, Museo della città e del territorio, sono stati chiamati alcuni studiosi a confrontarsi sugli aspetti architettonici e sulle numerose opere d'arte, che fanno di questo monumento uno degli esempi più belli e preziosi del romanico altolaziale, sebbene ancor poco conosciuto ed in genere trascurato dal grande pubblico.

Questo volume nasce dalla volontà dei curatori di risvegliare la consapevolezza di una comunità circa l’importanza di uno dei “pezzi pregiati” del suo patrimonio culturale. La comunità è quella che si raccoglie attorno ad un centro urbano della Tuscia meridionale, Vetralla; il “pezzo pregiato” è la chiesa romanica di S. Francesco. Quanto al patrimonio culturale di cui quella comunità dovrebbe essere prima e naturale custode, si tratta di numerose testimonianze storiche – archeologiche, artistiche, archivistiche, paesaggistiche – capillarmente diffuse su tutto il territorio comunale e comprendenti emergenze monumentali che coprono un arco temporale di quasi tre millenni, dall’età villanoviana fino al Novecento.