Davide Ghaleb Editore
L'ultimo Casaccio di Domenico Birelli

Presentazione
di Gabriella Norcia

Fogli di vita.
Non come foglie che, sia pur necessarie, sono destinate a disperdersi nel vento burrascoso del tempo, bensì Fogli, sui quali immortalare le proprie vicende personali, che trovano però sullo sfondo la Storia della nostra Umanità.
La collana di cui “L'ultimo Casaccio” entra a far parte si prefigge lo scopo ambizioso di disegnare un percorso della memoria, relativa in particolare al nostro territorio, che, con le esperienze dei singoli, aiuti ad indagare e comprendere le vie attraverso cui si è dipanata la Storia della nostra nazione. Già il primo volume, “2253, reduce da un campo di concentramento”, di Ivo Ravarotto, ha contribuito ad interessare soprattutto le giovani generazioni alle vicende, mai ben approfondite, della condizione in cui gli IMI (Italiani Militari Internati) vennero a trovarsi all'indomani dell'armistizio firmato dal generale Badoglio.
La saga della famiglia dei Casacci, che Domenico Birelli ci racconta in una toccante autobiografia, si delinea mirabilmente nel panorama di un'Italia rurale dell'anteguerra, radicata al paesaggio naturale, che viene scaraventata poi in una guerra alla quale era impreparata e che stenta a risolverne le conseguenze, cercando di proiettarsi in un futuro tecnologico, sia pur a malincuore.
Un invito ai lettori: sappiate cogliere, ognuno secondo il proprio vissuto, le suggestioni offerte da chi, prima di noi, ha avuto modo di indagare il senso profondo della vita.