HOME


MARIACHIARA
LA RAGAZZA CHE AMAVA I GIRASOLI
a cura di Angelo Bissoni, Geltrude Profili, Paolo Segato


Premessa
La storia di MariaChiara

In questo libro si racconta la storia di MariaChiara, una ragazza come tante, ma al tempo stesso speciale. Un racconto che inizia dal momento in cui familiari e amici le danno l’ultimo addio, consapevoli di un nuovo inizio oltre la vita terrena. Un percorso che si snoda incasellando momenti, respiri, passioni e conquiste di consapevolezza. Il libro ha un andamento atipico, eppure perfettamente adatto a descrivere chi ha imparato, e poi insegnato, come vivere e amare al di là degli schemi.
MariaChiara nasce il 12 maggio 1982 a Roma, presso la clinica Santa Maria di Leuca. Curiosamente, condivide la stessa data di nascita del fratello Andrea, nato sei anni prima, e di don Angelo Bissoni, che l’ha battezzata e che è stato sua guida spirituale. MariaChiara vive a Viterbo dal 1982 al 1998, frequentando prima la scuola materna delle Suore della Sacra Famiglia, poi la scuola elementare di via Carlo Cattaneo e infine le scuole medie e i primi due anni del liceo linguistico presso l’Istituto Santa Rosa. Per motivi di lavoro e di salute, la famiglia si trasferisce a Santa Marinella, dove MariaChiara frequenta il terzo anno del liceo linguistico a Civitavecchia.
Nel 1984, Andrea inizia il suo percorso da lupetto presso il gruppo scout agesci Viterbo IV. A causa di un gravissimo incidente, il gruppo perde quattro ragazzi che ne facevano parte: Marco, Valentino, Nazzareno e Gianni. Paolo, insieme ad altri genitori, si impegna a mantenere attiva la piccola comunità, coinvolgendo anche MariaChiara, che vive questa esperienza dai due ai diciotto anni.
Nel 1999, un ulteriore trasloco porta la famiglia a Corchiano (VT), dove MariaChiara completa il liceo a Viterbo, presso l’Istituto Preziosissimo Sangue. Successivamente si iscrive all’Università La Sapienza di Roma, facoltà di Scienze della Comunicazione con indirizzo Web, laureandosi brillantemente presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Al termine degli studi, avendo già maturato importanti esperienze nel volontariato, nell’accoglienza e integrazione dei migranti, nonché nella salvaguardia dell’ambiente, MariaChiara diventa Presidente dell’Associazione arnies no-profit. In questa veste, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, si occupa di sensibilizzare e organizzare la rete nazionale dei Comuni Virtuosi per la diffusione della raccolta differenziata porta a porta. Insieme a due care amiche, Silvia Stentella e Francesca Stefani, fonda la Cooperativa velarnies (di cui è riportato lo statuto) per supportare i numerosi comuni della provincia che intendono adottare la raccolta differenziata porta a porta. Grazie alla sensibilità degli amministratori comunali dell’epoca e alla collaborazione delle ragazze, Corchiano è stato il primo Comune in Italia a conseguire il riconoscimento di Comune Virtuoso a 5 Stelle.
MariaChiara ha sempre avuto un profondo legame con la fede, alimentato dalla partecipazione agli incontri di lettura delle Sacre Scritture tra famiglie, organizzati da don Angelo Bissoni. Con don Angelo, MariaChiara ha mantenuto uno stretto rapporto fino agli ultimi giorni, un legame che si è arricchito nel tempo grazie a molte figure importanti. Tra queste, il dottor Bengasi Battisti, all’epoca Sindaco di Corchiano, membro di Medici Senza Frontiere e particolarmente impegnato nella salvaguardia dell’ambiente e nell’accoglienza dei più bisognosi. Un’altra figura significativa è stata don Celestino Kabundi, originario della Repubblica Democratica del Congo, che per un periodo è stato viceparroco a Corchiano. Don Celestino ha coinvolto MariaChiara nel progetto Maison de la vie, una casa di accoglienza per bambini di strada a Kinshasa. Anche Padre Hugo Rios Diaz, fondatore a Kinshasa dell’unico ospedale pediatrico Kimbondo, che offre assistenza gratuita, ha lasciato un segno profondo. Padre Hugo, con l’aiuto di Bengasi e di altri Medici di Cuore, continua a condurre in Italia bambini con gravi patologie per essere operati e poi riaccompagnati in patria.
MariaChiara ha contribuito ad accogliere a Corchiano diversi bambini ospitati da famiglie che si contendevano l’onore di prendersi cura di loro. La sua sensibilità è stata alimentata anche dalla passione per la musica. All’età di otto anni, ha preso lezioni di pianoforte e successivamente di flauto traverso, con il quale è stata membro della Banda Giuseppe Verdi di Corchiano. Inoltre, cantava nel coro parrocchiale e ha fatto di tutto per convincere anche suo padre Paolo a parteciparvi, riuscendo come sempre nel suo intento.