“Tutto giusto, tutto bello” - Vincenzo Marro

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“Tutto giusto, tutto bello”


Ricordando Vincenzo Marro,

un anno dopo

28 ottobre 2012 ore 16.30

Casa Editrice Davide Ghaleb
Via Roma, 41
Vetralla

 

 

   

Un anno fa lo salutavamo. Un anno dopo la Casa Editrice Davide Ghaleb apre le porte per accogliere quanti lo hanno amato e continuano ad apprezzarne le scultore ed i versi.
Vincenzo era conosciuto a Vetralla come intagliatore di semplici e minimali bastoni lignei, vestigia degli antichi strumenti utilizzati dal “vergaro” nella maremma tosco-laziale.
Dai bastoni, Vincenzo passò poi ad intagliare volumetrie più composite e robuste che suggeriscono figure ora anatomiche e faunistiche, ora mitologiche ed oniriche, ottenute da intaglio e bruciatura di legni nostrani.

La sua vicenda letteraria è legata, fil doppio, a quella più strettamente personale: le lunghe degenze in ospedale sin dalla gioventù e le protratte difficoltà nel deambulare quasi imposero a Vincenzo la  lettura sino al cambio di fronte: Vincenzo stesso cominciò a scrivere. L’esordio editoriale nel 2004. Il volume antologico era Vetralla nella poesia, collana “Quaderni”, fondata da Enrico Guidoni, Davide Ghaleb Editore, e conteneva otto sue poesie. Poi Del resto, opera monografica che inaugurava, nel 2005, la collana di poesia “Istantanee”diretta da Anna Lana, Davide Ghaleb Editore.
 
In punta di piedi, con l’umiltà che gli era propria, Vincenzo ci consegnò le sue poesie: spaccati di vita scomparsa, mestieri antichi, personaggi caratteristici, profumi e sapori d'un tempo. Tanto il legno quanto le parole, sotto le mani nodose e possenti di Vincenzo, prendono vita, trascinandoci su una grande giostra, policroma e luccicante, fluttuante e ballerina, di quelle che ancora troviamo alle feste patronali, che fanno sorridere di tenerezza e scendere sugli occhi un velo lieve di malinconia.

Intagliare, scrivere e servire. Questa in buona sostanza la vita di Vincenzo, che scandiva le giornate dividendo (o forse moltiplicando!) le sue ore tra fede e preghiera, il legame intenso con Don Luigi Mignani, la presenza nella gestione della parrocchia di San Francesco, l’impegno nella Misericordia di Vetralla, le visite al caro amico Domenico Rainesi, la collaborazione con la Ghaleb nella raccolta, casa per casa, di testimonianze orali degli anziani vetrallesi. E così, infatti, di sé scrisse: “Questa mia semplice storia di poeta / e questa stessa cristiana mia radice”.

Presente nel 2010 con una poesia in Appendere ad Arte, collana “Istanatanee”, ancora Davide Ghaleb Editore, e negli ultimi anni, per Carello Editore, in antologie di poeti contemporanei e percorsi didattici per le  scuole (2009-2011), fino all’esperimento del romanzo (2010).

Domenica 28 ottobre 2012 a Vetralla la Casa Editrice Davide Ghaleb ricorda Vincenzo: l’umile servitore, lo scultore, il poeta. Sarà una giornata dedicata a lui. Sarà ancora una volta “tutto giusto, tutto bello”, per dirla con un suo verso. Presso la Casa Editrice in via Roma n.41 (Palazzo Paolocci),  dalle ore 16.30, saranno esposte le sue sculture e rilette le sue poesie. Parteciperanno, oltre all’Editore Davide Ghaleb, Anna Lana, fondatrice con Davide Ghaleb ed Enrico Guidoni della collana “Istantanee” e curatrice della raccolta più emblematica di Vincenzo Marro, Del Resto. Interverrà anche il Prof. Luciano Capriotti, medico romano, che conobbe Vincenzo nella Tuscia, suggellando prima l’incontro ed infine il commiato in intense pagine. Durante l’evento sarà possibile ascoltare i versi dell’autore dalla voce di Olindo Cicchetti, accompagnato alla guitar da Massimo Lattanzi.