ci sono storie che vale sempre la pena tornare a raccontare
                  per esempio, quella nostro eroe nazionale rievocato a vejano per i ragazzi delle locali scuole...
                  
                
                Comune di Vejano
                  e
                
                Regione Lazio
                  Direzione Regionale Cultura Arte e Sport
                  Area Valorizzazione del territorio e del Patrimonio Culturale
                  
                  presentano
                
                VITTORIA!
                  Malinconica e avventurosa vita
                  di Pietro Rossi garibaldino
                  (Davide Ghaleb editore 2010)
                di e con
                    Antonello Ricci
                  Alfonso Prota
                  della Banda del Racconto
                
                
                VEJANO
                  6 aprile 2013 – ore 11:00
                  Teatro Comunale
                
                
                
                Vittoria! è un omaggio alla misconosciuta figura di Pietro Rossi (Viterbo 1820 – Castel Giorgio, Orvieto 1876), unico viterbese ufficialmente incluso fra i Mille dello sbarco di Marsala. Sposato con otto figli, Rossi fu caffettiere nel quartiere di San Luca a Viterbo, ma soprattutto, nei verbali di polizia pontificia, “pregiudicato repubblicano” già dal 1849. Proprio nella sua città però, dove visse e operò almeno fino al fatidico maggio 1860, di questo eroe popolare si è incredibilmente persa ogni memoria civica e istituzionale. Non una lapide non una via non una scuola gli sono dedicate. A Viterbo, di lui non resta traccia. Nemmeno un rigo nelle storie degli studiosi localisti. Vittoria! vuol essere quindi, per via indiziaria e sentimentale, l'avventurosa e malinconica biografia di un fantasma, delle sue sconfitte e di quelle della nazione tutta.
                    Vittoria! si ambienta nei luoghi della maremma tosco-laziale toccati dalla cosiddetta Diversione Zambianchi: durante la sosta a Talamone Garibaldi invia attraverso l'entroterra maremmano un manipolo di camicie rosse agli ordini del romagnolo Callimaco Zambianchi; lo scopo è quello di reclutare volontari e di spingere all'insurrezione le popolazioni dello Stato Pontificio a nord di Roma, tra Orvieto e Viterbo. Una pagina minore e sfortunata, e forse proprio per questo assai interessante, nel libro della gloriosa impresa dei Mille che avrebbe portato in pochi mesi alla proclamazione del regno d'Italia.
                  La performance di teatro-narrazione, appositamente adattata per il pubblico delle locali scuole, viene portata in scena a Vejano, il giorno 6 aprile, ore 11.00, presso il Teatro Comunale, grazie alla collaborazione del Comune e delle scuole di Vejano e ad un contributo che l'Associazione Culturale Banda del Racconto ha ricevuto dalla Regione Lazio – Direzione Regionale Cultura Arte e Sport – Area Valorizzazione del territorio e del Patrimonio Culturale (L.R. 12/2011 – Iniziative di promozione della conoscenza e valorizzazione dei luoghi della memoria del Risorgimento della regione Lazio, annualità 2012).