CALENDARIO 2008 VETRALLA CITTÀ D'ARTE
HOME COLLANE EVENTI PRODUZIONI MUSEO VETRALLA CITTÀ D'ARTE
SHOW ROOM LIBRI ON-LINE FILMATI LIBRERIA CONTATTI
QUADERNI STUDI VETRALLESI ISTANTANEE GUIDE FOGLI DI VITA DOSSIER ETRURIA EDITIONS VARIA LINK

Archeologia nel territorio di Vetralla
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Un calendario di conoscenza, ma anche di denuncia e di proposta, nello spirito dell'Associazione Vetralla Città d'Arte.
Il vasto territorio che corrisponde al comune di Vetralla è ricco di testimonianze archeologiche. Monumenti carichi di significato che caratterizzano un paesaggio suggestivo e fortemente antropizzato, residui di culture che si sono succedute nel tempo. La sacralità, le infrastrutture, le attestazioni della vita quotidiana, la ritualità della morte: questi gli elementi principali che s'incontrano lungo le strade e nei campi, per lo più di proprietà privata.
Grotta Porcina, unica nel suo genere per la maestosità del tumulo e la sacralità del luogo, attestata per secoli come dimostrano gli altari ai suoi piedi, è certamente l'area archeologica più importante del territorio vetrallese e forse solo il recentissimo rinvenimento del santuario dedicato a Demetra, nella Macchia delle Valli, potrà competere con la sua rara bellezza. Ciò nonostante il luogo si trova in uno stato deplorevole: trascurata la manutenzione della strada d'accesso, continuamente ferita dal passaggio di mezzi meccanici, ma si può comunque sperare che, essendo di proprietà comunale, le cose migliorino. Assai più complicata e precaria è la situazione degli altri monumenti. Tranne in pochissimi casi (il tratto basolato della via Cassia e il mosaico conservato nella scuola di Tre Croci; il bassorilievo con la scena mitraica murato nel Casale delle Capannacce e l'insediamento rupestre altomedievale a Monte Panese) tutte le altre emergenze archeologiche che abbiamo segnalato nel Calendario si trovano in proprietà privata insieme a molte altre che non sono state fotografate in quanto “impresentabili”, trasformate in magazzini agricoli, nel migliore dei casi, o completamente invase dalla vegetazione, luoghi non coltivabili, “ruderi” protetti dalla legge, ma assolutamente non fruibili.
La proposta, che nasce dalla consapevolezza che il patrimonio archeologico è un bene comune e deve essere tutelato e fruito da tutti, porta spontaneamente al desiderio di tracciare un percorso, un itinerario di visita che, anche attraverso i possedimenti privati e quindi con l'aiuto dei proprietari dei singoli terreni, con l'impegno da parte dell'amministrazione pubblica ad un minimo di pulizia e manutenzione, rivaluti e faccia vivere la meravigliosa storia del passato di questo territorio.
(E.D.M.)

Hanno contribuito alle spese di pubblicazione del Calendario 2008:
Maria Grazia Bonacini, Mary Jane Cryan, Elisabetta De Minicis, Fulvio Ferri, Monica Ferrando, Giuliana Lupi, Assunta Mecucci in Gambini, Maria Moracci, Rita Moracci, Gabriella Norcia, Renzo Roda, Giorgio Ricci Saraceni, Donato Tamblé, Carlo Tedeschi.

ABBIGLIAMENTO CALMANTI, p.zza della Rocca, 1 - Vetralla
BAR RISTORANTE “DA BENEDETTA”, via della Pietà, 78 - Vetralla
CAFFÈ BERSAGLIERE, via Roma, 1 - Vetralla
EDICOLA “LA ROCCA”, p.zza della Rocca, 12 - Vetralla
PUNTO ORO, p.zza della Rocca, 35 - Vetralla