A NEPI LA QUINTA RASSEGNA DI   CINEMA PER LA PACE
                  Da lunedì 2 agosto a domenica 8 agosto 2010
                  Piazza del Comune
                  Nepi
                  La   rassegna, divenuta ormai un appuntamento tradizionale ed importante, non solo   per Nepi  ma per l’intera Provincia viterbese, è    parte importante delle tante attività di diffusione della cultura   della Pace del comitato Nepi per la Pace. 
                  La rassegna si compone di 7   film (ingresso gratuito e inizio proiezioni ore 21.30), che saranno occasione   per informare,conoscere e discutere su argomenti di grande    attualità spesso messi in secondo piano dai mezzi   d’informazione,quando non trattati in modo parziale o strumentale.
                  In   questa rassegna il comitato,con gli emozionanti  film: Come un   uomo sulla terra e Welcome, ha voluto rivolgere l’attenzione in modo   particolare al tema dell’immigrazione e alle disperate condizioni di vita di   profughi e migranti; alla realtà di popoli e culture a noi lontane e in fase di   grandi e veloci cambiamenti politici ed economici: Il concerto e Persepolis; ai genocidi, sempre più dimenticati, di  tanti   popoli e culture, di cui quello israelo-palestinese è purtroppo    diventato emblematico: Il giardino dei limoni, e    con  il film Invictus  il   comitato ha voluto ricordare  la lotta  nonviolenta   di  liberazione del Sud Africa dal regime razzista   dell’apartheid  di  cui Nelson Mandela è stato   straordinario protagonista. 
                  Nella rassegna verrà riproposto,   come ormai da tradizione,  anche un classico della cinematografia e   quest’anno è la volta di l’Armata Brancaleone, di cui  le   riprese esterne sono state girate proprio a Nepi e nel viterbese
                  Tutti i film saranno   introdotti  dalla   lettura di una scheda informativa circa i contenuti e la trama e 
                  al termine di ogni proiezione   è previsto uno spazio di discussione ed approfondimento.
                  Ingresso ore 21.00,   proiezioni ore 21.30
                  2            agosto             L’ARMATA BRANCALEONE                         regia di M. Monicelli
                  3          agosto                  INVICTUS                                                      regia   di C.   Eastwood                         
                  4          agosto            COME UN UOMO SULLA TERRA                regia   di A. Segre, D.Ymer, R. Biadene
                  5          agosto               PERSEPOLIS                                                      regia di M.   Satrapi
                  6            agosto             WELCOME                                                             regia di P. Lioret   
                  7          agosto                IL GIARDINO DEI LIMONI                               regia di E. Riklis
                  8          agosto               IL CONCERTO                                                     regia di R.   Mihaleinau
                  “L’Armata Brancaleone” di Mario Monicelli
                  Un gruppetto di sbandati in un Medioevo di fantasia,   guidati da un grottesco capitano di ventura, vanno in giro, verso la Puglia,   alla conquista di un feudo. Dopo vicende eroicomiche arrivano addirittura in   Terrasanta. Molti i pregi del film, sui quali giganteggia la grande   interpretazione di Vittorio Gassman, nel personaggio di Brancaleone da   Norcia.
                  “Come un uomo sulla terra” di Andrea   Segre, Dagmawi Ymer e Riccardo Biadene
                  Dag studiava Giurisprudenza   ad Addis Abeba, in Etiopia. A causa della forte repressione politica nel suo   paese ha deciso di emigrare. Nell’inverno 2005 ha attraversato via terra il   deserto tra Sudan e Libia. In Libia, però, si è imbattuto in una serie di   disavventure legate non solo alle violenze dei contrabbandieri che gestiscono il   viaggio verso il Mediterraneo, ma anche e soprattutto alle sopraffazioni e alle   violenze subite dalla polizia libica, responsabile di indiscriminati arresti e   disumane deportazioni. Sopravvissuto alla trappola Libica, Dag è riuscito ad   arrivare via mare in Italia, a Roma, dove ha iniziato a frequentare la scuola di   italiano Asinitas Onlus.
                  “Invictus” di Clint Eastwood
                  Nelson   Mandela, leader del movimento che più si è battuto per l' abolizione della   segregazione razziale in Sudafrica, l'African National Congress, dopo la   vittoria delle sue idee, viene eletto presidente del suo paese in seguito a   libere elezioni nel maggio del 1994. A sancire il grande evento che ha così   radicalmente cambiato la società sudafricana è l' assegnazione a Pretoria dell'   organizzazione del mondiale di rugby del 1995. Per la prima volta dopo anni di   bando da tutti i campi del mondo a causa proprio della politica di apartheid, le   maglie verdi degli Springboks ritornano a gareggiare e a dare battaglia per   vincere. Alla cerimonia di apertura dell' evento sportivo, il presidente Mandela   si presenta alla sua nazione con la famosa maglia verde dello sport più amato   dai suoi concittadini. Nonostante i lunghi anni di detenzione che ha dovuto   subire a causa delle sue idee da parte del governo razzista "bianco", Mandela   non intende cercare vendetta ma pacificare ed unificare il suo Paese nel nome   dell' uguaglianza tra tutte le etnie e tutti gli esseri umani. 
                  “Persepolis”   di Marjane Satrapi
                  Marjane è nata e cresciuta   a Teheran durante gli anni della rivoluzione islamica, in una famiglia amorevole   e con una mentalità aperta.
  Fin da quando era piccola   la sua curiosità verso il mondo la spinge a voler conoscere la storia e le   ragioni che si nascondono dietro una guerra tanto inspiegabile e duratura,   dietro le repressioni violente e le privazioni fatte alle   donne.
                  “Welcome” di Philippe   Lioret
                  L’adolescente    curdo Bilal ha attraversato l'Europa da clandestino nella speranza di   raggiungere la sua ragazza, da poco emigrata in Inghilterra. Arrivato nel nord   della Francia, capisce che la sua unica possibilità è tentare di attraversare la   Manica a nuoto. Alla piscina comunale, dove va per allenarsi, finisce per   diventare amico di Simon, un istruttore che decide di aiutarlo in questa impresa   all'apparenza irrealizzabile. 
                  “Il giardini dei   limoni” di Eran Riklis
                  Salma Zidane   vive in Cisgiordania, ha 45 anni ed è rimasta sola da quando suo marito è morto   e i suoi figli se ne sono andati. Quando il Ministro della difesa israeliano si   trasferisce in una casa vicina a quella di Salma, la donna ingaggia una   battaglia legale con gli avvocati del Ministro che, per motivi di sicurezza,   vogliono abbattere i secolari alberi di limoni nel suo giardino il giardino di   limoni che rappresenta il suo unico sostentamento. Ma Salma non lotterà da sola.   Infatti, oltre al supporto del suo avvocato - un trentenne divorziato con cui   nasce un profondo sentimento amoroso - Salma troverà inaspettatamente anche   quello della moglie del Ministro che, stanca della sua vita solitaria per gli   impegni del marito, prende a cuore il caso della sua vicina di casa   palestinese.
                   “Il   concerto” di Radu Mihaileanu
                  Andrei Filipov è un ex   direttore d’orchestra che nel 1980, all’apice della carriera, era stato   licenziato a causa delle pressioni politiche esercitate da Breznev. Ora Filipov   lavora come addetto alle pulizie del Teatro Bolshoi, ma quando per un caso   fortuito, si trova tra le mai un fax del Theatre du Chatelet, in cui si invita   l’orchestra del Bolshoi a suonare a Parigi, l’uomo decide di riunire i suoi   vecchi musicisti…