SOTTOASSEDIO - Antonello Ricci e la Banda del Racconto  | 
      
| HOME | COLLANE | EVENTI | PRODUZIONI | MUSEO | ||
| LIBRI ON-LINE | FILMATI | NOVITÀ | CONTATTI | 
![]()  | 
      ![]() Venerdì 3 dicembre 2010 ore 21 Circolo Gianni Bosio Roma Via di Sant'Ambrogio, 4 - II piano  | 
    
|---|
Uno racconto teatrale con  "SOTTOASSEDIO". Italia 1921-22. Una delle   pagine più tragiche nella storia del nostro Paese. Anni di guerra civile vera e   propria. Potremmo essere ovunque. Siamo a Viterbo. Dal coro appassionato del   popolo viterbese, uomini e donne anonimi e senza volto, mani di pietra e un   cuore da leone, si fanno avanti alcuni personaggi. Un ragazzino diventato uomo   in uno scontro di piazza. Un giovane che si congeda dalla vita quasi senza   rendersene conto, tradito dagli amici, arrogante e coraggioso fino allultimo. Un   vecchio condannato per un omicidio mai commesso: come il marinaio di Coleridge,   egli è rimasto prigioniero dei propri ricordi, ogni sera va dal prete e gli   racconta di quella ingiustizia subita ai tempi del fascio. Due madri impietrite   dal dolore. Ciascuna un figlio ammazzato. La prima, straniera e aristocratica, è   annichilita dallorrore per una violenza tutta locale, totalmente incomprensibile   ai suoi occhi. Laltra invece, testarda popolana vitorbese, nei giorni del   dilagante conformismo in camicia nera saprà dare il commovente esempio duna   Resistenza declinata al femminile. Infine, una lapide-simbolo che, divenuta meta   di pellegrinaggi politicamente imbarazzanti, sarà rimossa per volere dei   gerarchi locali. Difesa da alcune donne viterbesi con le unghie e un disperato   orgoglio di classe, tornerà al suo posto nei giorni della   Liberazione
  |