Libreria del Teatro - Un calcio in bocca fa miracoli - Presentazione libro  | 
      
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La più ridicola delle eredità. 
        “Un calcio in bocca   fa miracoli” è il titolo del libro che Marco Presta, attore, scrittore   e 
            conduttore   radiofonico del programma “Il ruggito del coniglio”, in onda tutti i giorni   su 
            Radiodue, presenterà   sabato 2 aprile 2011alle 17.30 alla Libreria del Teatro. 
            Se ti sintonizzi su   Radiodue e ascolti il suo notiziario di certo ti appassioni all’attualità. Il   suo modo sdrammatizzato, 
            leggero, ironico di   interpretare e commentare i fatti del giorno vince senza dubbio sulla   pesante,monocromatica- 
            monotematica monotonia   dei telegiornali tradizionali. Forse dipende dal fatto che prima 
            sopravvalutava Batman,   mentre ora ha capito che per salvare ilmondo un po’ di ironia basta.Ma non è che   tutti 
            hanno una filosofia   così, né capita a tutti di far ruggire i conigli di punto in bianco. Invece   Marco Presta lo fa 
            tutti i giorni su   Radiodue: lui ed Antonello Dose mettono di buonumore gli italiani che,   ascoltandoli, vanno a 
            lavorare ridendo,   imprecano nel traffico ridendo, sono in ritardo ridendo, lasciano attraversare i   pedoni, lavano 
            i piatti, fanno   colazione, si lavano e così via, tutto ridendo. Non a caso la loro trasmissione Il ruggito del coniglio, 
            da quando è stata ideata   nel 1995, ha ottenuto riconoscimenti importanti come il premio Flaiano, il   premio 
            Satira Politica di Forte   dei Marmi, il premio Aristofane e il premio Simpatia in Campidoglio. 
            Ma Presta non è solo   autore e conduttore radiofonico, è anche attore, sceneggiatore televisivo e   scrittore. 
            Il suo scopo è sempre   quello: far ridere. Mettiamola meglio: far riflettere la gente con un sorriso   stampato in 
            faccia. Perché ha capito   che altrimenti non funziona. In quello che fa non c’è la pretesa di cambiare il   mondo, 
            ma la volontà di   ricordare che prendendo le cose come vengono tutto fila liscio. Non è ancora   chiaro come 
            “un calcio in bocca fa   miracoli”, quindi forse è meglio chiederglielo di persona quando, sabato 2   aprile alle 
            17.30 sarà ospite della   Libreria del Teatro per presentare il suo secondo libro intitolato, appunto, Un calcio 
            in bocca fa miracoli edito da Einaudi. 
            È la storia di un uomo   perfido e scorbutico, sgradevole e cinico, che è innamorato di una portinaia con 
            un’architettura   meravigliosa sul petto; un uomo che è in lite con la sua prostata che non   ascolta le sue esigenze 
            ed è legato da una   profonda amicizia con Armando, nel racconto una specie di dottor Stranamore.   “Io non ho 
            più interesse per   niente e nessuno, rubo penne, passeggio per strade degradate, sbavo per una   portinaia e basta, 
            basta così”, la   riassume in due righe la sua vita il narratore della storia, un essere   spregevole eppure geniale, 
            brontolone e   irresistibile, freddo ma insuperabile. Un vecchio la cui ex moglie, era un   vortice di capricci, di 
            ovulazioni, di   piccole iniziative stupefacenti, un padre che con la figlia parla solo del   tempo tanto che il loro 
            sembra un dialogo tra   meteorologi, più che tra consanguinei. 
            Un uomo che ha voglia di   raccontare la sua vita, raccontando di tutti coloro che intorno alla sua vita   hanno 
            gravitato e gravitano.   Specialmente Armando, la parte buona del carciofo, che con le sue idee   strampalate e 
            senza senso, con il suo   cuore grande e quella rara, pulsante gentilezza, con quella fiducia nauseante   nel lieto fine, 
            finirà per contagiare   anche a lui e lo renderà complice di una ridicola, pretenziosa impresa: quella   di far scoccare 
            un amore. 
            Marco Presta sarà   intervistato dal giornalista Pierluigi Vito. 
            Vi aspettiamo   numerosi. 
            Carlotta   Caroli 
            Ufficio stampa   Libreria del Teatro 
          
 
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