SENZA TRUCCO – LE DONNE DEL VINO NATURALE

HOME COLLANE EVENTI PRODUZIONI MUSEO
LIBRI ON-LINE FILMATI NOVITÀ CONTATTI

Nell’ambito della rassegna

QUANDO IL CINEMA INCONTRA IL TERRITORIO

4 FILM DOCUMENTARI
PIU’
4 AUTORI A BARBARANO

L’Associazione “Barbarano cultura”presenta

 

Sabato 6 Ottobre,presso la Sala Sant’Angelo
alle ore 18,30

 SENZA TRUCCO – LE DONNE DEL VINO NATURALE
(2011) regia di Giulia Graglia - prodotto da Effetto Notte

Quattro storie di donne, in Piemonte, Trentino, Toscana e Sicilia,che hanno deciso di produrre vino biologico e biodinamico.
Sono tutte accomunate da un unico sogno:produrre un vino vero, senza artifici, che rappresenti pienamente il territorio e la loro storia personale.

Sarà presente l’autrice e introdurrà Gianfranco Pannone

La proiezione si terrà in contemporanea con la festa del vino di Domenica 7 Ottobre, a cura della Pro loco di BarbaranoRomano

Ingresso gratuito

Il video-film "Pier Paolo Pasolini Poeta" è il primo sul poeta e scrittore in cui compare unicamente l'autore e si ascolta solo la sua voce: la lettura dei suoi versi si alterna ad interventi sulla poesia e sulla vita. Pochissimi infatti sono i filmati su Pasolini scrittore (frequenti quelli su Pasolini regista) e pochissime anche le letture delle sue poesie, mancanza che è stata risolta con rarissime incisioni su disco e della radio.

La chiave del  video film è la scansione della vita e dell'opera di Pasolini per decenni, dagli anni Venti, quelli dell'infanzia, in cui Pasolini stesso parla della paura di essere abbandonato a tre anni dalla madre lungo i portici di Bologna  e delle prime poesie "scritte a sette anni e mezzo... in cui si parlava di rosignolo e verzura anziché di usignolo e erba". E poi gli anni  Quaranta, quelli strepitosi  della poesia friulana a Casarsa, "tra le rogge e le vigne",  gli anni della  discesa dal Nord  e la scoperta dell'"umile Italia" appenninica e della nuova Roma delle borgate negli anni Cinquanta.  E il decennio Sessanta, quello  del cinema, della perdita di fede nella poesia rispetto all'azione,  e i primi anni Settanta vissuti nella delusione sul proprio tempo fino"alla morte nella notte emblematica tra il giorno dei Santi e quello dei morti. "

Si ringrazia RAI-Rai Educational per aver messo a disposizione il materiale.