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LE PASSEGGIATE DI EGIDIO 17
Passeggiate/racconto alla riscoperta della Viterbo umanistica e rinascimentale

Un appuntamento dedicato a Luciano Marziano,
che certo – come ormai faceva puntualmente da qualche anno – non avrebbe voluto disertare.
Ciao Luciano, ci ricorderemo di te.


In attesa di

EGIDIO 17 – Viterbo 1517-2017

Antonello Ricci e Davide Ghaleb
presentano

LE PASSEGGIATE DI EGIDIO 17
Passeggiate/racconto alla riscoperta della Viterbo umanistica e rinascimentale

Primo appuntamento
Sabato 9 aprile 2016

IL SOGNO DI LORENZO
Raccontare gli affreschi di Lorenzo da Viterbo
Nella cappella Mazzatosta della chiesa di Santa Maria della Verità

La narrazione migrerà poi al museo Civico
per un omaggio narrativo ai falsi epigrafici di Annio da Viterbo
e uno a Sebastiano del Piombo, ai piedi della sua stupefacente Pietà

Appuntamento ore 17.00
Davanti alla chiesa di Santa Maria della Verità in piazza Crispi

Letture di Pietro Benedetti
Percussioni di Roberto Pecci
Racconta e conduce Antonello Ricci

 

IMMAGINI

Nel quadro delle iniziative promosse in vista della valorizzazione del museo civico viterbese e della promozione della storia rinascimentale della Tuscia, l'associazione Egidio17 ha proposto di arretrare la linea della bigliettazione dall'ingresso dell'edificio all'accesso alle collezioni in modo da poter restituire alla cittadinanza il chiostro del ex convento di Santa Maria della Verità. Auspicio delle associazioni, dei festival e di quanti hanno sottoscritto l'appello è che il Rossi Danielli possa diventare uno spazio privilegiato per ospitare eventi e manifestazioni culturali. La disponibilità dimostrata dall'amministrazione comunale rende possibile l'apertura di una nuova stagione per il museo civico. Antonello Ricci e La Banda del Racconto, con una passeggiata/racconto ideata per l'occasione, avvieranno questa nuova stagione del museo civico con una narrazione che ricucirà simbolicamente lo strappo tra la chiesa della Verità e il complesso museale.

Evento organizzato in collaborazione con
Biblioteca Consorziale di Viterbo*

Il biglietto per la partecipazione consiste
nell’acquisto di un volume a scelta dal ricco catalogo di
Davide Ghaleb Editore

* Ai partecipanti verrà inoltre fatto omaggio di un numero a scelta di Biblioteca & Società, rivista edita dalla Biblioteca Consorziale di Viterbo

UN AFFETTUOSO GRAZIE, PER LA SUA CORTESE DISPONIBILITTÀ
AL PARROCO DON ELIO FORTI

E UN GRAZIE, ALTRETTANTO DI CUORE, AL COMUNE DI VITERBO

Ricordando Luciano Marziano (1929-2016)

Ci ha lasciato qualche settimana fa, in punta di piedi: con la discrezione e l’umiltà che gli erano consuete. A celebrarne il tenero ricordo – ma anche la caratura intellettuale – nelle sale a lui care della Società Tarquiniense d’Arte e Storia, qualche centinaio di amici e sodali, maremmani e di ogni dove: per un funerale laico di quelli che capitano raramente. Tra commossi aneddoti e gratitudine culturale.
Siciliano di Comiso, figlio adottivo (ormai da decenni) dell’amatissima Tarquinia, Luciano Marziano è da annoverare fra gli esperti di maggior fama nel campo delle arti plastiche con particolare cura per la ceramica d’arte contemporanea. Ma è stato anche raffinato intenditore di cose architettoniche pittoriche letterarie.
Per i tipi di Davide Ghaleb Editore nel 2014 aveva edito la splendida monografia: Tarquinia. Momenti di Modernità. Architettura del secolo XX. Per la Banda del Racconto si era invece prodigato fra i più generosi-preziosi testimoni (nonché protagonisti) del booklet: Tarquinia ‘900. Una comunità allo specchio dei racconti (ancora Ghaleb, 2015).
Per tutto questo – e molto altro – Davide Ghaleb, Antonello Ricci e la Banda del Racconto sentono naturale – oltreché moralmente doveroso – rendergli testimonianza pubblica di affetto e stima dedicandogli la prima passeggiata/racconto del nuovo ciclo Egidio 17, che si terrà sabato 9 aprile ai piedi degli affreschi di Lorenzo da Viterbo nella cappella Mazzatosta della chiesa di Santa Maria della Verità in Viterbo. Un appuntamento che certo – come ormai faceva puntualmente da qualche anno – non avrebbe voluto disertare.
Ciao Luciano, ci ricorderemo di te.