Davide Ghaleb Editore

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IL CAMPIONE ANTIFASCISTA
VITA E VITTORIE DI EDOARDO FERRUZZI, ATLETA VITERBESE
di Massimiliano Mascolo


nell'ambito del
"CUBOFESTIVAL 2018"


IL CAMPIONE ANTIFASCISTA
vita e vittorie di Edoardo Ferruzzi

di Massimiliano Mascolo

sedicesimo volume di "Fogli di vita"
collana diretta da Gabriella Norcia
(Davide Ghaleb Editore)

Sabato 2 giugno 2018 ore 12.00
Campo dei Fiori
Ronciglione (VT)

Massimiliano Mascolo
ci racconterà le vicende e la storia
di Edoardo Ferruzzi

INGRESSO GRATUITO






Venerdì 1 giugno 2018 alle ore 18, presso la "Chiesa della Provvidenza" a Ronciglione (VT), verrà presentato il volumetto di Massimiliano Mascolo dal titolo "Il campione antifascista: vita e vittorie di Edoardo Ferruzzi, atleta viterbese", sedicesimo titolo pubblicato da Davide Ghaleb Editore, nella collana di memorie, "Fogli di vita", diretta da Gabriella Norcia.


Edoardo Ferruzzi, atleta viterbese autore di molti e importanti successi nel podismo nazionale degli anni Venti, è il protagonista del libro di Massimiliano Mascolo “Il campione antifascista”.

La pubblicazione fa riemergere da un oblio lungo quasi settant’anni la figura del primo sportivo viterbese in grado di affermarsi in ambito italiano, malgrado la sua carriera sia stata condizionata dall’ostracismo delle autorità fasciste, che lo bollarono come sovversivo e comunista.
I successi di Ferruzzi, colpito dalla tubercolosi e scomparso a poco più di ventotto anni, ebbero breve durata: non così la sua popolarità nella Viterbo sportiva che nell’immediato dopoguerra chiese senza esito che gli fosse intitolato lo stadio di via della Palazzina e gli dedicò anche una società sportiva.
Poi la polvere del tempo si è posata sul suo nome, e c’è voluta una lunga e complicata ricerca per ricostruirne in maniera fedele i successi sportivi e le sofferenze nella vita quotidiana sotto il regime.
In ottanta pagine corredate da molte fotografie d’epoca e inedite, l’autore ha ripercorso la carriera di Edoardo Ferruzzi dagli esordi nella Robur Viterbo al passaggio alla società romana del Trastevere, fino al sogno brevemente cullato di prendere parte all’Olimpiade del 1928. La parabola del Ferruzzi podista si incrocia spesso con i guai del Ferruzzi cittadino, preso di mira per le sue simpatie comuniste, segnalato alla polizia, sorvegliato e probabilmente anche boicottato nella sua rincorsa verso la gloria sportiva.

Un appuntamento da non mancare!