I PIRATI DELLA BELLEZZA
ANTONELLO RICCI

HOME COLLANE EVENTI PRODUZIONI MUSEO
VETRALLA CITTÀ D'ARTE
SHOW ROOM
VIACASSIA
LIBRI ON-LINE FILMATI NOVITÀ CONTATTI
RIVENDITE/DISTRIBUTORI
LINK

TUSCIAWEB PRESENTA
IL CALENDARIO DELLE PASSEGGIATE

2015 A SPASSO CON GLI ETRUSCHI
12 passeggiate/racconto a tema

a cura di
Antonello Ricci e Davide Ghaleb Editore

• Gennaio, domenica 25 - Nei luoghi di Demetra - Macchia delle Valli (Vetralla)
• Febbraio, domenica 8 - Scrivere la roccia: le necropoli di Blera
• Marzo domenica 1 - C'era una volta una rocca... (passeggiata “indoor” fra le eccellenze archeologiche del museo nazionale etrusco di Viterbo - rocca Albornoz)
• Aprile, domenica 19 - Passeggiata Castro: sentieri sul pianoro (tra la tomba della Biga e le “ruine” della Cartagine di Maremma)
• Maggio, domenica 17 - Acquarossa: a spasso per la città dei vivi
• Giugno, Sabato 6, – Orioli e gli altri. alla scoperta di Castel D’Asso!
• Luglio, domenica 5 - Tarquinia: una notte al museo
• Agosto domenica 2 – C'era una volta Vulci
• Settembre, data da definire - Salire a Bisenzio: nel paesaggio più bello del mondo (a picco sulle acque del lago di Bolsena)
• Ottobre, data da definire - La sconosciuta tomba rupestre di Grotte Scalina (nei dintorni di Viterbo, sulla Tuscanese, la più grande tomba rupestre nota)
• Novembre, data da definire - Gli Etruschi a Toscanella (Tuscania)
• Dicembre, data da definire – L’antichissima Città di Sutri

 


Pirati di bellezza. Eh sì. Terrecotte e pitture. Rocce vulcaniche intagliate ad arte. Anche solo a volerci limitare: le lunghe (infinitamente lunghe) dita del doppio-flautista; la languida posseduta danza del citaredo che lo affianca nel sottosuolo di Tarquinia; il sorriso astratto-assoluto dell'Apollo di Veio; quello di sfinge degli sposi nel memorabile sarcofago di Cerveteri; o anche solo il calpestio – eternamente immobile, silenzioso – degli zoccoli dei due cavalli alati (sempre Tarquinia). La forza mistica e sensuale di certe immagini. Quel loro magnetismo tellurico assoluto implacabile: arcaico ed elegante al tempo stesso
.

Antonello Ricci «I pirati della bellezza»

 

I Passeggiata/racconto
all'etrusca
«Nei luoghi di Demetra"
IMMAGINI

II Passeggiata/racconto
all'etrusca
«Scrivere la roccia "
IMMAGINI

III Passeggiata/racconto
all'etrusca
«C'era una volta una rocca "
   
 
Antonello Ricci (Viterbo 1961) insegna presso l’Istituto Magistrale della sua città.
È dottore di ricerca in «Storia e cultura del viaggio e dell’odeporica nell’Europa moderna» presso l’Università della Tuscia. La sua tesi di dottorato è stata di recente pubblicata con il titolo: La scrittura di viaggio di Marianna Dionigi. Una archeologa e pittrice di paesaggio dai salotti della Roma napoleonica alle città della Ciociaria, Sette Città 2011.
Protagonista di numerose esperienze di impegno civile (dalle inchieste per il settimanale Sotto Voce alle passeggiate-racconto nella recente battaglia per la istituzione del parco regionale Valle dell’Arcionello) è studioso interdisciplinare, poeta, performer, animatore culturale.
Di formazione antropologica, ha pubblicato saggi scientifici di storia orale, antropologia della scrittura, poesia improvvisata e didattica della scrittura su riviste specializzate quali Italiano & OltreLa Ricerca FolkloricaI Giorni CantatiIl Mulino. Suoi articoli anche sul quotidiano Il Manifesto.
Ha firmato vari libri e curatele per gli editori Vecchiarelli, Sette Città, Effigi, Stampa Alternativa.
Collabora stabilmente con Davide Ghaleb editore dal 2009. Con l'editore di Vetralla ha pubblicato: il racconto metricato 1932, il copione teatrale Sottoassedio. Viterbo 1921-'22, i versicoli Sulla natura sulla battaglia, l'albo a fumetti (firmato a quattro mani con Alfonso Prota, 2010) e la fantasia poetico musicale de Il colombiano. Di adozioni & altre biologie (sempre con Prota, 2011).
Nel 2013 ha pubblicato con Effigi edizioni il racconto metricato Fuori da dove. Il ritorno.
I suoi interventi di critica letteraria sono raccolti in Manierismi ’900. Scritti critici, Malavoglia, Viterbo 2001.
Intorno ai temi dei viaggiatori dell’immaginario, del viaggio/paesaggio e delle identità locali della Tuscia ha pubblicato in volume:Tuscia viaggio in leggìo (Viterbo, Sette Città 1998); Maremme in leggìo (Manziana, Vecchiarelli 2000); Guida di Viterbo (Città di Castello, Edimond 2001), All’ombra del campanile smisurato. Saggi su localismo e localisti (Manziana, Vecchiarelli 2004), la guida tascabile Saper vedere Viterbo (Viterbo, Sette Città 2011).
Suoi contributi di studio sull’odeporica e sulla letteratura di viaggio sono presenti in numerosi atti di convegni del settore nonché su riviste quali Quaderni del ’900 e Carte di viaggio.