• Localizzazione degli interventi 

Gli interventi, a seconda della loro tipologia, avranno localizzazioni diverse che permettano agli studenti diverse esperienze del libro. Le attività finalizzate all’apprendimento saranno comunque intese come flessibili e laboratoriali, esattamente come la loro ubicazione. 

Alcune di esse si svolgeranno nella sala lettura della biblioteca scolastica, spazio di apprendimento dedicato anche all’alfabetizzazione delle risorse informative digitali e dotato di supporti didattici multimediali e tradizionali. I ragazzi avranno la possibilità di consultare e visionare libri specifici delle tematiche di intervento e di avere a disposizione diversi strumenti di ricerca e apprendimento.
Il laboratorio di tecnologie musicali della scuola, strutturato con apparecchiature e software di ultima generazione, offrirà l’opportunità di sviluppare tutte le fasi di progettazione e realizzazione delle espansioni digitali del libro.

Le esperienze di più ampie e diversificate tipologie librarie avverranno nelle sale della biblioteca comunale, dove sarà possibile accedere direttamente ad un vasto patrimonio oltre che fare esperienza del catalogo cartaceo e on-line: qui i ragazzi avranno l'opportunità di affinare le tecniche e gli strumenti di ricerca attraverso i sistemi di catalogazione e di approcciarsi alla pluralità strutturale del libro. 

Presso la casa editrice si farà esperienza, sul campo, di cosa significhi produrre un libro. Acquisiranno inoltre competenze relative a software e programmi di editing.

Sia la casa editrice, sia la scuola, sia la biblioteca comunale, intesi come luoghi del libro, se pur diversi per funzione e scopo, saranno le protagoniste della ricerca, della lettura, dell’esperienza lavorativa, della scoperta di opportunità tradizionali e virtuali, di occasioni di socializzazione, di esperienza e formazione professionale.

Tutti i luoghi citati risultano inclusivi e privi di barriere architettoniche.

• Fasi operative
  

- Pubblicizzazione del progetto nell'Istituto scolastico

Attraverso le modalità comunicative che la scuola utilizza abitualmente (sito internet, coinvolgimento dei coordinatori di classe, collaborazione con i rappresentanti di classe e d’istituto), i docenti referenti del progetto si cureranno di diffondere l’iniziativa tra gli studenti.

- Pubblicizzazione del progetto da parte della casa editrice

Tramite il proprio sito web, ed altri canali informativi, la casa editrice curerà la pubblicizzazione dell’iniziativa, anche al fine di coinvolgere l’interesse della comunità di appartenenza o chiunque volesse apportare un proprio contributo. Sarà fornita breve descrizione dell’operazione delle finalità e dei risultati, evidenziando il sostegno ricevuto grazie al POR FSE 2014-2020.

- Selezione dei partecipanti

I ragazzi saranno scelti tramite un colloquio che ne accerti la reale motivazione alla partecipazione e che permetta loro di fare una prima esperienza delle selezioni lavorative che affronteranno una volta usciti dai percorsi scolastici, poiché si relazioneranno con professionisti del settore in cui andranno ad operare. La commissione, composta dal personale della casa editrice e dai docenti coinvolti nel progetto, avrà inoltre l’opportunità di accertarsi delle attitudini individuali di ciascun candidato, così da indirizzarlo, una volta avviate le attività, a ricoprire dei ruoli specifici affini alle propensioni personali.

- Formazione di base in editoria del personale esterno
I professionisti della casa editrice e gli esperti esterni formeranno i docenti della scuola sui fondamenti della professione editoriale, così che possano poi reciprocamente affiancarsi durante le attività laboratoriali. Potrà quindi instaurarsi un dialogo tra le competenze professionali degli esperti e quelle specifiche dei docenti.

- Formazione del gruppo di lavoro docenti/discenti e calendarizzazione delle attività
Si stabiliranno le date, le modalità operative e le tematiche di massima di ciascun incontro e la suddivisione dei compiti del personale interno ed esterno.

- Incontri formativi
Le ragazze e i ragazzi acquisiranno una formazione essenziale sugli aspetti della professione editoriale, sia tradizionale, sia innovativa; apprenderanno le peculiarità comunicative, le forme e gli stili di scrittura dei generi letterari-editoriali che si andranno ad esaminare.
Entreranno nel vivo del lavoro di un editore, faranno esperienza operativa della professione e sapranno scegliere quale aspetto trovino più adatto a sé. Sarà la prima occasione in cui riceveranno in dono libri afferenti a diverse categorie come la poesia, la narrativa, la saggistica o ai diversi campi d’indagine  coerenti con le tematiche scelte; ne apprenderanno il contenuto e ne analizzeranno la forma, i supporti, la veste grafica.
Faranno ricerca nella biblioteca scolastica e comunale per comprendere il valore estrinseco ed intrinseco del libro.
Vedranno cosa significhi un lavoro di pubblicazione, dal libro tradizionale all’e-book, all’inserimento di contenuti multimediali.

- Selezione degli argomenti che saranno oggetto delle pubblicazioni
I ragazzi, sulla base di quanto emergerà dai primi laboratori, selezioneranno tematiche, generi letterari o tipologie di scrittura per il concorso letterario in base al quale saranno reperiti i giovani talenti di cui andranno pubblicate le opere.

- Divisione dei ragazzi in gruppi di lavoro
I ragazzi saranno divisi in gruppi che si occuperanno delle varie fasi del lavoro: scrittura del bando di concorso, scelte editoriali, attività di redazione, pubblicità dell’iniziativa, editing, ecc...

- Pubblicazione del bando di concorso
Gli studenti sceglieranno le modalità e i canali di pubblicizzazione dell’iniziativa editoriale, che andranno dai più tradizionali a quelli dei social.

- Formazione di una commissione per la selezione dei testi da pubblicare
I ragazzi comporranno, insieme al personale della casa editrice, ad esperti del mondo dell’editoria (che potrebbero essere anche reperiti tra autori che già collaborano con la casa editrice) e ai docenti dell’istituto scolastico, una commissione che abbia il compito di selezionare i testi destinati alla pubblicazione, in base ai criteri individuati nel bando.

- Fase di lavoro editoriale
I ragazzi si occuperanno di mettere in campo le competenze maturate in ambito editoriale, dedicandosi alla correzione dei testi pervenuti e alla cura di tutti gli aspetti necessari alla pubblicazione e alla diffusione dei testi. Una particolare fase di questo lavoro riguarderà tutti quei particolari accorgimenti finalizzati a rendere il libro più accessibile, ricco, accattivante, attraverso l’impiego di tecnologie.

- Operazione di marketing
Il gruppo di lavoro dedicato promuoverà la pubblicazione e la diffusione dei testi

- Scrittura e pubblicazione di un "Libro Zero" che inauguri la collana, narrando l’esperienza formativa e lavorativa.

- Pubblicazione dei libri vincitori del concorso
Si tratta di una delle fasi più interessanti e soddisfacenti dell’intero percorso, perché permetterà agli studenti di vedere concretamente il frutto del loro lavoro.

- Cerimonia di inaugurazione
I ragazzi saranno coinvolti anche nell’organizzazione di un evento inaugurale della collana editoriale, che potrà prevedere dei loro interventi esplicativi, la lettura di brani tratti dai testi pubblicati, l’esecuzione di brani musicali.
Sarà una delle occasioni di informazione e pubblicità del finanziamento concesso del POR FSE 2014-2020.


- Reperimento dei fondi per proseguire l'iniziativa
Nell’ottica di una prosecuzione dell’iniziativa, si renderà necessario un reperimento di fondi, tramite il coinvolgimento di sponsor o azioni di crowdfunding, che permettano il futuro della collana editoriale.

• Metodologie e risultati attesi
• Project based learning
• Didattica laboratoriale
• Brainstorming
• Flipped classroom
• Problem solving
• Apprendimento cooperativo
• Peer education
• Peer tutoring
• Jigsaw
• E-learning
• Writing and reading
• Scrittura collaborativa

Le metodologie di lavoro saranno differenziate a seconda degli specifici risultati attesi. Come è stato precedentemente descritto nel dettaglio, anche per gli aspetti metodologici e dei risultati attesi, il progetto si baserà prevalentemente su un approccio laboratoriale e cooperativo.
Tanto per fare un esempio, tramite il brainstorming, i ragazzi proporranno tematiche o elementi di riflessione, ricerca e lavoro; la flipped classroom permetterà, pur nel necessario riconoscimento dei ruoli, un apprendimento che superi l’autorità cattedratica; i ragazzi, anche attraverso la suddivisione di compiti specifici, impareranno a cercare insieme la soluzione delle difficoltà e dei problemi in termini di efficienza ed efficacia.
Proprio perché l’apprendimento è strettamente connesso alla qualità relazionale con i docenti e tra pari, instaurare un clima di collaborazione e  condivisione sarà il più potente strumento di ampliamento delle conoscenze e di conseguimento delle competenze.