LE PASSEGGIATE DEL SANTO EDITORE
INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO
iN COLLABORAZIONE CON ANTONELLO RICCI E LA BANDA DEL RACCONTO
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Le passeggiate/racconto: una definizione

Raccontare passeggiando, passeggiare raccontando

La passeggiata-racconto è una forma di teatro-lettura-narrazione itinerante in compagnia dei grandi autori e viaggiatori del passato (da Petrarca a Calvino, da Stevenson a Boccaccio) nonché delle più belle pagine degli storici e dei cronisti delle comunità locali.
Fortemente legata al concetto di «aura del luogo», la passeggiata-racconto tenta di evocare il genius loci di un territorio, l’identità di un campanile. La passeggiata-racconto è insomma un coinvolgente esempio di animazione culturale e di pedagogia popolare ma anche, al tempo stesso, formula d’avanguardia per un turismo a misura d’uomo.


Vetralla nella poesia
Annibal Caro e gli altri

IMMAGINI

Giovanbattista Casti e Acquapendente
 
Antonello Ricci (Viterbo 1961) insegna presso l’Istituto Magistrale della sua città.
È dottore di ricerca in «Storia e cultura del viaggio e dell’odeporica nell’Europa moderna» presso l’Università della Tuscia. La sua tesi di dottorato è stata di recente pubblicata con il titolo: La scrittura di viaggio di Marianna Dionigi. Una archeologa e pittrice di paesaggio dai salotti della Roma napoleonica alle città della Ciociaria, Sette Città 2011.
Protagonista di numerose esperienze di impegno civile (dalle inchieste per il settimanale Sotto Voce alle passeggiate-racconto nella recente battaglia per la istituzione del parco regionale Valle dell’Arcionello) è studioso interdisciplinare, poeta, performer, animatore culturale.
Di formazione antropologica, ha pubblicato saggi scientifici di storia orale, antropologia della scrittura, poesia improvvisata e didattica della scrittura su riviste specializzate quali Italiano & OltreLa Ricerca FolkloricaI Giorni CantatiIl Mulino. Suoi articoli anche sul quotidiano Il Manifesto.
Ha firmato vari libri e curatele per gli editori Vecchiarelli, Sette Città, Effigi, Stampa Alternativa.
Collabora stabilmente con Davide Ghaleb editore dal 2009. Con l'editore di Vetralla ha pubblicato: il racconto metricato 1932, il copione teatrale Sottoassedio. Viterbo 1921-'22, i versicoli Sulla natura sulla battaglia, l'albo a fumetti (firmato a quattro mani con Alfonso Prota, 2010) e la fantasia poetico musicale de Il colombiano. Di adozioni & altre biologie (sempre con Prota, 2011).
Nel 2013 ha pubblicato con Effigi edizioni il racconto metricato Fuori da dove. Il ritorno.
I suoi interventi di critica letteraria sono raccolti in Manierismi ’900. Scritti critici, Malavoglia, Viterbo 2001.
Intorno ai temi dei viaggiatori dell’immaginario, del viaggio/paesaggio e delle identità locali della Tuscia ha pubblicato in volume:Tuscia viaggio in leggìo (Viterbo, Sette Città 1998); Maremme in leggìo (Manziana, Vecchiarelli 2000); Guida di Viterbo (Città di Castello, Edimond 2001), All’ombra del campanile smisurato. Saggi su localismo e localisti (Manziana, Vecchiarelli 2004), la guida tascabile Saper vedere Viterbo (Viterbo, Sette Città 2011).
Suoi contributi di studio sull’odeporica e sulla letteratura di viaggio sono presenti in numerosi atti di convegni del settore nonché su riviste quali Quaderni del ’900 e Carte di viaggio.